COLLETTIVO BOHOꓭ: MARIA LAURA CALOGERO, MATTEO PESSINI, GRAZIANO TESTA
UFO - Una Foresta Ocuulta
PARTNER: DONNA CARMELA RESORT&LODGE

Così come la pietra alla casa e la casa alla città, così come la pianta all’albero e l’albero alla foresta, e così insieme al mondo tutto.

Il progetto consiste in un’operazione semplice quanto radicale: delimitare una porzione di natura per farne un interno elevandolo in poesia dal resto del mondo naturale. La manutenzione è affidata alle api, al vento, alla pioggia, al sole; credendo fortemente che la migliore sostenibilità possibile sia quella che unisce tutela delle risorse e rispetto etico di ogni forma di biodiversità. Uno scrigno al cui interno la vita naturale può esprimersi nella sua esuberanza.
Appare un monolite nero innalzato su un poggio scuro, lo spigolo divide nettamente la luce dall’ombra. Mi avvicino, arrivo sul bordo del poggio, è sabbia nera, inizio a risalire la dolce pendenza mentre il suono della sabbia sotto i piedi scandisce l’ascesa. Le facce del monolite sono lisce ma non lucide tagliate a spigolo vivo: lo spigolo non esiste in natura, è ciò che distingue l’azione umana da quella naturale.
Il monolite non è veramente un unico blocco di pietra, a circa metà della lunghezza delle facce noto due squarci nella roccia, dove i piani di luce e ombra si invertono. La curiosità mi allontana dall’angolo: suoni nuovi, il fruscio delle foglie, il ronzio di api, nuove presenze. Mi avvicino allo squarcio, sono quasi a contatto con la nuda roccia, davanti c’è un mondo di colori inaspettato che da fuori sembrava impossibile: un giardino dentro una pietra.
In verità l’esuberanza e la ricchezza della natura dentro il monolite non è diversa da ogni altro anonimo pezzo di mondo naturale. I colori, i suoni e la diversità dentro appaiono come rivelazione all’uomo per il contrasto con la monocromia, il silenzio e la irreprensibilità della pietra.
La geometria immobile della costruzione permette alla natura di essere riconosciuta dall’uomo.

Radicepura Garden festival
Progettisti
Maria Laura Calogero, Matteo Pessini, Graziano Testa

Bohob è un collettivo di architetti nato a Catania nel 2019 dall’esigenza di unire attività di ricerca e attività professionale, due ambiti oggi sempre più difficilmente conciliabili con l’irrimediabile impoverimento di entrambi.
L’idea è di affrontare i vari aspetti che costituiscono il mondo dell’architettura mediante un metodo di progettazione trasversale applicabile ai vari ambiti di cui ci occupiamo, con l’idea che la tradizione sia la miglior forma ecologica possibile.
Un fondamento teorico profondo si traduce in costruzioni durature: la solidità della teoria e il peso della pietra sono un tutt’uno. Strumento e verifica di questo approccio è il trittico: metodo per pensare a tre scale simultaneamente: la città, l’edificio, il costrutto architettonico. Ciò permette a un piccolo intervento di costruire la città, perché il dettaglio e l’insieme si progettano all’unisono. L’assunto di fondo è che il frammento costruisce il tutto, è l’occasione per ripensare la città.

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Museum Hours

9:30–6:00, Monday Until 8:00

Museum Location

2270 S Real Camino Lake California

The Loquet Museum fuels a journey of discovery across time to enable
solutions for a brighter future rich in nature and culture.